Regolamento - Associazione Il Girasole Arci

Il Girasole
Associazione
Ente del terzo Settore
aps
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Regolamento
Articolo 1 - Premessa
In attuazione dello Statuto dell’Associazione Il Girasole aps (Ente del Terzo Settore) di seguito, per brevità, denominata Associazione o Il Girasole aps, si emana il seguente Regolamento Interno, alla cui osservanza sono chiamati tutti i soci e coloro che partecipano alle attività dell’Associazione stessa.
Articolo 2 - Definizione - Sede
Il presente Regolamento integra e completa lo Statuto dell’Associazione. Esso non può contenere norme che siano in contrasto con quanto previsto dallo Statuto e a cui si fa riferimento per tutto ciò che non è specificato nel presente documento. L’Associazione ha sede legale, amministrativa ed operativa sita a Lascari (PA) in via Leonardo Da Vinci N. 21/23.
Articolo 3 - Validità e modifica
Il Regolamento Interno entra in vigore il giorno stesso della sua approvazione da parte dell’Assemblea dei Soci ed ha validità illimitata. Eventuali modifiche dovranno essere proposte dal Consiglio Direttivo ed approvate dall’Assemblea dei Soci.
Regolamento Interno e Statuto sono pubblicati sul sito internet istituzionale dell’Associazione (www.associazioneilgirasole.eu) e sono reperibili presso la sede sociale della stessa.
L’ASSOCIAZIONE
Articolo 4 - L’Associazione e la vita associativa
L’Associazione è un Ente del Terzo Settore (ETS) che persegue le finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale di cui all'art. 2 e 3 dello Statuto mediante lo svolgimento in favore dei propri associati, di loro familiari o di terzi, delle attività di interesse generale previste dall’art. 5 del CTS (D. Lgs. 117/2017).
L’Associazione Il Girasole aps non persegue finalità di lucro ed è centro di vita associativa, autonomo, pluralista, apartitico, a carattere volontario, democratico e antifascista ed ha durata illimitata.
Il progetto associativo si fonde sull’inclusione sociale e suoi valori della solidarietà, del mutualismo, della laicità, battendosi contro le disuguaglianze, il razzismo e il conformismo, condividendo passioni e sviluppando relazioni umane e sociali. L’Associazione promuove la cultura perché l’accesso e la diffusione della conoscenza, l’educazione popolare, l’espressione della creatività delle persone sono fattori di crescita civile e sociale, elementi essenziali della democrazia e della partecipazione.
Essa promuove inoltre l’arte e le sue forme espressive, la creatività e le attitudini creative, gli spazi per l’espressione, la formazione, la creazione, la produzione e la fruizione culturale ed artistica.
Articolo 5 - Adesione all’ARCI aps
L’Associazione aderisce all’ARCI aps, rete associativa nazionale, condividendone lo Statuto e le finalità istituzionali, nonché adottandone la tessera nazionale quale tessera sociale.
Il Girasole aps aderisce anche all’Unione dei Circoli del Cinema (UCCA) dell’Arci aps di cui ne condivide scopi e Statuto.
I SOCI
Articolo 6 - Ordinamento interno
L’ordinamento interno dell’Associazione è ispirato a criteri di democraticità, pari opportunità ed uguaglianza dei diritti di tutti gli associati. Persegue gli scopi statutari attraverso l’azione diretta e indiretta dei soci, anche usufruendo dell’ausilio di persone ed entità esterne che, con il loro operato, agiscono esclusivamente per il raggiungimento degli scopi istituzionali dell’Associazione.
Articolo 7 - Iscrizione nuovo socio
La domanda di iscrizione si espleta attraverso la sottoscrizione dell’apposito modulo predisposto dal Consiglio Direttivo.
Nella domanda di iscrizione l’aspirante socio deve indicare il proprio nome, cognome, luogo e data di nascita, indirizzo, codice fiscale, generalità del documento di riconoscimento, indirizzo e-mail, recapito telefonico, dichiarando di conoscere, accettare ed attenersi allo Statuto, ai Regolamenti, alle deliberazioni degli organi sociali, al pagamento della quota associativa annuale e ad eventuali contributi periodici di autofinanziamento.
L’aspirante socio deve inoltre autorizzare il trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR).
Il socio può richiedere la variazione dei dati tramite comunicazione scritta.
Articolo 8 - Modalità di consegna della domanda
Il modulo d’iscrizione compilato e firamto può essere:
- spedito per posta ordinaria all’indirizzo dell'Associazione;
- scannerizzato e inviato tramite E-mail;
- consegnato a mano presso la sede sociale.
Articolo 9 - Procedura di ammissione
Il Consiglio Direttivo, ricevuta la richiesta di ammissione dell’aspirante socio, decide sull’eventuale accettazione della domanda alla prima riunione utile del Consiglio stesso e comunque entro un massimo di giorni 30 (trenta).
Il voto espresso dai singoli Consiglieri circa l'ammissione non viene notificato né all'Assemblea né al socio stesso. Il Consiglio Direttivo, in caso di accettazione della domanda, comunica l'esito favorevole dell’iscrizione all’interessato tramite i recapiti forniti.
La qualifica di socio viene acquisita al versamento della quota associativa annuale, alla quale seguirà l’inscrizione nel Libro dei Soci. A decorrere da tale data viene considerato socio a tutti gli effetti con tutti i diritti, i doveri e gli obblighi derivanti da tale condizione.
Articolo 10 - Soci minorenni
I minori di anni diciotto possono assumere il titolo di socio solo previo consenso del genitore o di chi ne esercita la responsabilità genitoriale.
La domanda di iscrizione del socio minorenne deve essere accompagnata da opportuna autorizzazione che sollevi l'Associazione da ogni responsabilità in ordine alla partecipazione del minore alle attività sociali nonché l'autorizzazione al trattamento dei dati personali.
L’iscrizione è subordinata alla firma autografa di un genitore o di chi ne esercita la responsabilità genitoriale.
Il genitore sottoscrittore rappresenta il minore nei confronti dell'Associazione e risponde nei confronti della stessa per tutte le obbligazioni assunte dall'associato minorenne.
Per il socio minorenne figlio di genitori entrambi tesserati all’Associazione, non è richiesto il pagamento dell’eventuale contributo periodico di autofinanziamento, salvo che i familiari non decidano liberamente di corrisponderlo.
Articolo 11 - Soci persone giuridiche
Le persone giuridiche possono iscriversi all’Associazione. Queste dovranno nominare un rappresentante che parteciperà alle assemblee e avrà diritto di voto in nome dell’ente che rappresenta.
Il modulo di iscrizione delle persone giuridiche deve contenere l’indicazione della ragione sociale, codice fiscale e/o partita IVA, sede sociale, indirizzo di posta elettronica nonché il nominativo e le generalità del rappresentante designato dall’ente.
Articolo 12 - Quota associativa annuale
La validità della tessera è annuale e l’anno sociale dell’Associazione decorre dal 1 ottobre al 30 settembre.
L’importo della quota associativa annuale è stabilito dal Consiglio Direttivo entro il 30 settembre di ogni anno sociale.
Tutti i soci iscritti, per rimanere tali, devono versare la quota associativa annuale e regolarizzare il rinnovo della tessera entro il mese di ottobre, apponendo la propria firma e compilando l’apposito documento/modulo predisposto dalla segreteria o dall’ARCI aps a cui l’Associazione aderisce adottandone la tessera.
Il mancato pagamento della quota associativa annuale a seguito di sollecito di versamento anche collettivo con avviso esposto in bacheca presso la sede sociale, comporta la perdita della qualifica di socio e la decadenza dell’associato senza necessità di alcuna formalità, salvo specifica annotazione sul Libro dei Soci.
Il socio decaduto per tornare a far parte dell’Associazione dovrà ripresentare la domanda di ammissione.
Articolo 13 - Modalità di pagamento della quota associativa
La quota associativa deve essere corrisposta tramite contanti al Presidente, al Tesoriere, ad uno dei membri del Consiglio Direttivo o ad un socio delegato, oppure tramite accredito sul conto corrente bancario o postale intestato all'Associazione o su eventuale altro conto autorizzato e preventivamente comunicato.
Articolo 14 - Risorse economiche
Al fine di mantenere e fare crescere l’effettiva operatività del progetto associativo e di svilupparne l’azione sociale e culturale, occorre prevedere forme di autofinanziamento strutturato e complementare alle altre iniziative messe in campo e previste dallo Statuto.
Per raggiungere l’obiettivo dell’autonomia finanziaria e gestionale dell’Associazione, si rende necessario l’apporto materiale, intellettuale ed economico dei propri soci.
Articolo 15 - Contributo periodico di autofinanziamento dei soci
Come stabilito dall’art. 12 dello Statuto, il patrimonio sociale dell’Associazione è indivisibile e destinato unicamente, stabilmente e integralmente a supportare il perseguimento delle finalità sociali.
Oltre alle fonti di finanziamento previste dall’art. 13 dello Statuto, come altra entrata dell’Associazione viene istituito il “contributo periodico di autofinanziamento” dei soci destinato al perseguimento degli scopi sociali e a sostenere l’attività istituzionale e di interesse generale dell’Associazione.
L’importo del contributo di autofinanziamento e la sua cadenza periodica, sono stabiliti dal Consiglio Direttivo normalmente entro il 30 settembre di ogni anno sociale. Esso non costituisce in alcun modo titolo di proprietà o di partecipazione a proventi e non è in nessun caso rivalutabile, rimborsabile o trasmissibile.
Su decisione del Consiglio Direttivo e in base alla situazione economica e finanziaria dell’Associazione, l’importo del contributo periodico di autofinanziamento potrà essere ridotto oppure incrementato in qualunque momento dell’anno sociale. È altresì facoltà del Consiglio Direttivo sospendere e reintrodurre in qualunque momento il contributo periodico di autofinanziamento dei soci.
Il socio può richiedere di versare una o più mensilità, oppure scegliere di versare in un’unica soluzione l’ammontare dell’intero importo previsto per l’anno sociale di riferimento.
Articolo 16 - Modalità di pagamento del contributo periodico
di autofinanziamento
Il contributo periodico di autofinanziamento dovrà essere corrisposto tramite contanti al Presidente, al Tesoriere, ad uno dei membri del Consiglio Direttivo o ad un socio delegato, oppure tramite accredito sul conto corrente bancario o postale intestato all'Associazione o su eventuale altro conto autorizzato e preventivamente comunicato.
Il contributo suddetto dovrà essere corrisposto, normalmente, il primo venerdì di ogni mese e comunque entro i primi dieci giorni del mese di riferimento.
I versamenti dei contributi periodici verranno registrati in un’apposita scheda personale del socio o in un registro, anche telematico, riservato a tale scopo.
A causa del mancato pagamento del contributo di autofinanziamento il socio si rende moroso nei confronti dell’Associazione e, dopo sollecito di versamento anche collettivo con avviso esposto in bacheca presso la sede sociale, l’associato perde la qualifica di socio e dunque dichiarato decaduto senza necessità di alcuna formalità, salvo specifica annotazione sul Libro dei Soci.
Il socio che si dimette o viene escluso, oppure recede o decade durante l’anno sociale, è tenuto a saldare l’intero importo del contributo periodico di autofinanziamento previsto per l’anno in corso, salvo diversa disposizione deliberata dal Consiglio Direttivo.
Articolo 17 - Regole per i soci
I soci sono tenuti a partecipare con impegno e attivamente alla vita dell’Associazione per garantire la crescita e lo sviluppo del progetto associativo.
I soci hanno diritto a:
- partecipare a tutti gli eventi promossi dall'Associazione;
- proporre al Consiglio Direttivo eventuali progetti e/o iniziative compatibili con le finalità previste dallo Statuto;
- fare uso dei servizi e delle attrezzature dell'Associazione nei tempi e nei modi stabiliti dal Consiglio Direttivo;
- ottenere sconti e/o vantaggi per l'acquisto di prodotti o servizi con eventuali Aziende che hanno raggiunto convenzioni con l'Associazione.
Ogni socio è tenuto ad un comportamento corretto e virtuoso nel pieno rispetto dello Statuto, dei Regolamenti e delle deliberazioni degli organi sociali e a non creare alcun problema di ordine pubblico. L'Associazione non è responsabile, in alcun modo, dell'operato del socio conseguente a iniziative personali e prive del consenso da parte del Presidente o del Consiglio Direttivo.
Articolo 18 - Cura degli spazi e dei beni
I soci sono tenuti a curare la pulizia e la vivibilità degli spazi in cui si svolgono le attività dell'Associazione e a mantenere integri i beni della stessa.
Ogni socio si assume la responsabilità di eventuali danni recati a cose, persone o spazi inerenti l'Associazione, anche esterni alla sede, ove hanno luogo le iniziative promosse dalla stessa.
In caso di danneggiamento o degrado dei suddetti beni e/o spazi associativi, il Consiglio Direttivo chiederà al responsabile del danno il ripristino della situazione iniziale addebitandone le spese. In caso di reiterata incuria o inadempienza da parte del socio, quest’ultimo potrà perdere la qualifica di socio ed essere dichiarato decaduto dal Consiglio Direttivo.
Articolo 19 - Decadenza
Il socio che osservi una condotta disdicevole all’immagine dell'Associazione o compie atti di disturbo o di ostacolo all'attività istituzionale, verrà escluso dall'Associazione con delibera del Consiglio Direttivo. Oltre i casi previsti dall’art. 9 dello Statuto, si decade dalla qualità di socio nei seguenti casi:
a) mancato pagamento della quota associativa annuale nei tempi e modi stabiliti;
b) mancato pagamento del contributo periodico di autofinanziamento;
c) formale rinuncia di adesione all'Associazione, ovvero dimissioni motivate per iscritto;
d) condotta contraria alle finalità dell’Associazione;
e) lesione del prestigio e dell’immagine dell'Associazione;
f) utilizzo improprio o senza autorizzazione del Presidente o del Consiglio Direttivo di loghi, segni distintivi, attrezzature, beni e spazi dell’Associazione.
Articolo 20 - Dimissioni
Il socio può dimettersi dall'Associazione in ogni momento. Le dimissioni vanno comunicate per iscritto al Presidente o al Consiglio Direttivo specificandone le motivazioni.
I soci che si dimettono non hanno alcun diritto al rimborso della quota associativa annuale, del contributo periodico di autofinanziamento versato, come pure nessun diritto di quota sul patrimonio sociale.
Articolo 21 - Presidente Onorario
Su proposta del Presidente o del Consiglio Direttivo, l’Assemblea dei Soci può nominare un Presidente Onorario scegliendolo tra i Presidenti precedentemente in carica e che si è distinto per aver contribuito in modo determinante alla crescita e al successo dell’Associazione.
La carica di Presidente Onorario è conferita come titolo d’onore senza termine di scadenza e dura fino alla eventuale revoca da parte dell’Associazione o rinuncia dell’interessato.
Il Presidente Onorario svolge esclusivamente funzioni onorifiche e, se invitato, può partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo o alle Assemblee dei Soci senza diritto di voto. Qualora il Presidente Onorario fosse anche un Socio dell’Associazione godrà di tutti i diritti e doveri riservati ai Soci.
Il Presidente Onorario designato dovrà formalmente accettare la nomina nel corso di una breve cerimonia o a margine di una Assemblea dei Soci.
Articolo 22 - Socio Onorario
I Soci Onorari sono persone esterne al sodalizio che attraverso il loro operato, servizio, fattiva collaborazione e la loro attività svolta in ambito artistico, culturale o scientifico si sono distinte per particolari meriti in favore dell’Associazione.
La carica di Socio Onorario è conferita esclusivamente come titolo d’onore e, trattandosi di non soci, sono esonerati dal versamento della quota sociale annuale. La nomina è senza termine di scadenza e dura fino alla eventuale revoca da parte dell’Associazione o rinuncia dell’interessato.
Il Socio Onorario, se invitato, può partecipare alle riunioni dell’Assemblea dei Soci senza diritto di voto. Il riconoscimento della qualifica di Socio Onorario è proposto dal Presidente o dal Consiglio Direttivo che ne delibera il conferimento; l’interessato dovrà formalmente accettare la nomina nel corso di una breve cerimonia o a margine di una Assemblea dei Soci.
ORGANI SOCIALI E MODALITÀ DI VOTO
Articolo 23 - L’Assemblea dei Soci
L'Assemblea dei Soci è l'organo sovrano preposto a tracciare gli indirizzi programmatici e le politiche che l'Associazione dovrà perseguire ai fini del raggiungimento degli obiettivi e delle finalità sociali previste dallo Statuto.
Hanno diritto di voto in Assemblea i Soci che risultano iscritti da almeno 3 (tre) mesi nel Libro dei Soci e abbiano provveduto al versamento della quota associativa annuale almeno 15 (quindici) giorni prima della data di svolgimento dell’Assemblea e che risultano in regola con i pagamenti dei contributi periodici di autofinanziamento.
L’avviso di convocazione dell’Assemblea contenente il luogo di svolgimento, l’ora di prima e seconda convocazione e i punti da trattare all’ordine del giorno, verrà esposto 15 (quindici) giorni prima dell’adunanza nella bacheca della sede sociale.
Oltre alle modalità di convocazione previste dall’art. 17 dello Statuto, i soci possono ricevere l’avviso di convocazione tramite consegna a mano, posta tradizionale, E-mail, sms oppure tramite canali WhatsApp, Telegram ecc..
Articolo 24 - Il Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo è l'organo di gestione dell'Associazione; è pertanto l'organo decisionale permanente preposto all'attuazione della volontà dell'Assemblea dei Soci.
Come stabilito dall’art. 27 dello Statuto, il Consiglio Direttivo si riunisce di norma ogni primo venerdì del mese presso la sede legale dell’Associazione, senza necessità di ulteriore avviso. L’eventuale ordine del giorno della riunione è affisso 5 (cinque) giorni prima della riunione stessa nella bacheca dell’Associazione.
Sarà cura del Presidente avvisare i membri del Consiglio se la riunione, per motivi non prevedibili o per cause di forza maggiore, dovesse svolgersi in un altro giorno o in un orario e/o sede diversa da quella stabilita.
Per le riunioni straordinarie del Consiglio Direttivo, ai sensi dell’art. 27 dello Statuto, l’avviso di convocazione con indicazione del luogo e dell’ora di prima e seconda convocazione e degli argomenti posti all’ordine del giorno, è recapitato ai Consiglieri 2 (due) giorni prima dell’incontro tramite consegna a mano, posta tradizionale, E-mail, sms oppure tramite canali WhatsApp, Telegram ecc..
Articolo 25 - Il Presidente
Il Presidente è l'unico soggetto legittimato a rappresentare l'Associazione e a curare rapporti con Enti pubblici e privati; ha la firma sociale valida per qualsiasi operazione bancaria, di compravendita o di qualsiasi altra natura a nome dell'Associazione.
Il Presidente propone e indirizza la politica gestionale e sociale dell’Associazione, sovrintende tutte le attività dei Consiglieri nonché collabora con loro nello svolgimento delle mansioni.
In caso di assenza o impedimento del Presidente le mansioni politiche e di rappresentanza vengono espletate dal Vice Presidente ovvero, in subordine, da altro componente del Consiglio Direttivo delegato.
Per le mansioni amministrative il Presidente è coadiuvato dal Segretario, mentre per gli affari economici è collaborato dal Tesoriere.
Il Presidente, nell’esercizio delle sue funzioni, può nominare un delegato tra i membri del Consiglio Direttivo o tra i soci dell’Associazione, ai quali attribuire particolari incarichi. In tal caso il Consigliere o l’eventuale socio delegato si assumeranno la responsabilità degli incarichi da loro svolti.
Articolo 26 - Il Vice Presidente
Il Vice Presidente sostituisce il Presidente in ogni sua attribuzione ogni qualvolta questi sia impedito nell'esercizio delle proprie funzioni. Il solo intervento del Vice Presidente costituisce per i terzi prova dell'impedimento del Presidente.
Articolo 27 - Il Segretario
Il Segretario organizza la segreteria e cura ogni aspetto amministrativo dell’Associazione; gestisce con il Presidente il database dei soci, espleta funzioni di Segretario verbalizzante del Consiglio Direttivo, controlla le utenze e cura i rapporti con gli incaricati preposti al loro funzionamento.
Cura la tenuta dei libri sociali, aggiorna, unitamente al Presidente, il Libro dei Soci i cui dati sono custoditi in conformità alla normativa in materia di tutela della privacy. Il Segretario altresì provvede ad inviare/pubblicare le convocazioni delle Assemblee e delle riunioni del Consiglio Direttivo.
Articolo 28 - Il Tesoriere
Il Tesoriere cura la gestione della cassa, la contabilità e gli aspetti finanziari e fiscali dell'Associazione. Insieme al Presidente redige il rendiconto ed il bilancio di previsione. Vigila sulla regolarità delle riscossioni e dei pagamenti secondo le indicazioni del Presidente e le deliberazioni del Consiglio Direttivo. I bilanci d’esercizio o rendiconti sono a disposizione dei soci presso la sede sociale dell’Associazione.
ASPETTI GESTIONALI
Articolo 29 - Delegazioni e decentramento
Per il raggiungimento delle finalità sociali e istituzionali, l'Associazione, tramite il Consiglio Direttivo, può istituire uffici o delegazioni in qualsiasi luogo ove lo ritenga opportuno e vantaggioso.
Articolo 30 - Partecipazione alle attività sociali
Ogni socio ha la possibilità di partecipare a qualsiasi tipo di evento organizzato dall’Associazione. Alcune iniziative potrebbero prevedere un contributo di iscrizione o di partecipazione da quantificarsi, di volta in volta, ed in ogni caso di importo inferiore a quanto previsto eventualmente per i terzi non soci.
Articolo 31 - Responsabile/delegato
Per le iniziative promosse dall'Associazione potrà essere designato/delegato un Responsabile scelto tra i componenti del Consiglio Direttivo, oppure tra i soci, dopo verifica di competenze e disponibilità. Il Responsabile controlla l'andamento dell'attività cui è preposto ed è tenuto a relazionarsi con il Presidente o il Consiglio Direttivo.
Articolo 32 - Accesso alla sede sociale
I Consiglieri e i soci che accedono nei locali dell’Associazione nei giorni e negli orari in cui non è prevista alcuna attività o non è in programma l’apertura della sede sociale, dovranno preventivamente informare il Presidente del loro accesso nei locali associativi o comunicarlo al responsabile incaricato.
Articolo 33 - Pulizia e decoro
Tutti i soci e i volontari dell’Associazione sono tenuti a prendersi cura dell’ordine, della pulizia e del decoro degli spazi sociali; al termine di ogni iniziativa e/o attività svolta all’interno dei locali associativi, i soci e i volontari  dovranno avere cura dei riordino dei locali utilizzati.
Articolo 34 - Spazio Polifunzionale
L’Associazione ha allestito presso la propria sede, al numero civico 21, uno Spazio Polifunzionale dedicato allo svolgimento delle attività istituzionali dell’Associazione e del MuVi Lascari.
Si tratta di uno spazio di partecipazione democratica alla vita sociale della comunità destinato alla fruizione e alla produzione di eventi culturali ed artistici e pensato per ospitare mostre d’arte, conferenze, incontri, presentazioni di libri, cineforum, corsi di danza, laboratori creativi e teatrali.
Il Presidente o il Consiglio Direttivo possono concedere a terzi l’utilizzo dello Spazio Polifunzionale (Associazioni, Comitati, gruppi organizzati, privati cittadini, ecc.) per lo svolgimento di iniziative e attività affini agli scopi sociali dell’Associazione. Le modalità di concessione e di utilizzo dello Spazio Polifunzionale sono stabilite, di volta in volta, dal Presidente o dal Consiglio Direttivo.
Articolo 35 - Volontari
Il volontario per sua libera scelta svolge attività in favore del bene comune e della comunità, per il tramite dell’Associazione (Ente del Terzo Settore), mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità per promuovere risposte ai bisogni delle persone e della comunità beneficiaria della sua azione, in modo personale, spontaneo e gratuito, senza fini di lucro, neanche indiretti, ed esclusivamente per fini di solidarietà.
Non è un volontario l’associato che occasionalmente collabora e supporta gli organi sociali per lo svolgimento delle loro funzioni.
Articolo 36 - Rimborsi ai volontari
L’attività del volontario non può essere retribuita in alcun modo nemmeno dal beneficiario. Il volontario non può ricevere una retribuzione per l’attività svolta: può unicamente ricevere dall’Associazione, quale Ente del Terzo Settore, il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate per l’attività espletata e comunque nei limiti stabiliti dalle norme di legge e alle condizioni preventivamente stabilite dall’Ente.
Nel rispetto di quanto stabilito dal Codice del Terzo Settore, ai fini del rimborso sono ammesse anche le autocertificazioni del volontario, purché i rimborsi non superino l’importo di 10 euro giornalieri e 150 euro mensili e l’organo sociale competente deliberi sulle tipologie di spese e le attività di volontariato per le quali è ammessa questa modalità di rimborso. Quello appena menzionato è il cosiddetto “rimborso autocertificato” per il quale non è necessario che il volontario presenti all’ente i documenti giustificativi delle spese sostenute; questi ultimi però devono comunque esserci e, in caso di controllo, il volontario li deve presentare.
Il “rimborso autocertificato” non costituisce quindi un rimborso spese forfetario il quale è vietato espressamente dal CTS.
Articolo 37 - Rimborsi ai soci
I soci che collaborano con l’Associazione e svolgono la loro attività in forma volontaria, libera e gratuita per il perseguimento degli scopi sociali ed istituzionali dell’ente, potranno richiedere il rimborso delle spese effettivamente sostenute e sempre che le stesse siano state preventivamente autorizzate, verbalmente o per iscritto, dal Presidente o dal Consiglio Direttivo.
Sono rimborsabili tutte le spese per le quali venga prodotta la seguente documentazione:
- scontrini, ricevute fiscali e fatture intestate all’Associazione;
Trasferte, spese di viaggio, vitto e alloggio:
- biglietti aerei, bus, tram, metropolitana, biglietti del treno;
- pedaggi autostradali e consumi carburante per l’utilizzo del proprio mezzo di trasporto (secondo tabella costi chilometrici dell'ACI);
- vitto per una spesa massima di € 15,00 (quindici/00) a pasto;
- alloggio fino ad un massimo di € 35,00 (trentacinque/00) a socio.
I rimborsi, una volta verificati, verranno evasi nel minor tempo possibile e, comunque, in base alla disponibilità economica dell’Associazione.
Articolo 38 - Rapporti con prestatori d’opera
Nei casi di particolari necessità l'Associazione potrà avvalersi per lo svolgimento dell'attività di interesse generale ed il perseguimento delle sue finalità istituzionali di prestazioni di lavoro dipendente, autonomo o di altra natura, anche ricorrendo ai propri associati e, secondo i limiti e le modalità stabiliti dalla normativa vigente. L’Associazione potrà ricorrere a prestatori d’opera e personale dipendente con contratto di lavoro a tempo determinato o indeterminato, a tempo pieno o a tempo parziale, o affidare incarichi professionali a tecnici o esperti sotto forma di contratti di collaborazione coordinata e continuativa o contratti di collaborazione occasionale nell’ambito di particolari progetti e/o attività.
Qualunque tipo di prestazione d’opera e/o assunzione, dovrà essere deliberata dal Consiglio Direttivo e sarà regolata dalla normativa vigente in materia di contratti di lavoro.
Articolo 39 - Doveri del personale dipendente, collaboratori e volontari
Dipendenti, collaboratori, professionisti esterni, volontari sono tenuti ad adottare un comportamento che consenta la realizzazione dei principi e delle finalità istituzionali dell’Associazione.
Ciascuno in relazione al proprio rapporto lavorativo o di collaborazione dovrà:
a) rispettare l’orario ed i turni di servizio;
b) partecipare ai momenti di formazione e di revisione e/o verifica dei servizi programmati;
c) utilizzare il materiale e le attrezzature messe a disposizione per l’espletamento delle proprie mansioni con cura e diligenza;
d) non divulgare sotto qualsiasi forma e modo, al di fuori dell’ambito associativo, informazioni relative a fatti e persone di cui si è venuti a conoscenza nello svolgimento del proprio servizio e per le quali l’Associazione impone sempre l’obbligo del segreto professionale;
e) non divulgare sotto qualsiasi forma e modo, al di fuori dell’ambito associativo, informazioni riservate relative alla gestione dell’Associazione e alla progettazione dei servizi e delle attività;
f) sostenere un comportamento rispettoso verso i colleghi, i soci, i volontari, le persone accolte in associazione, i responsabili e il Consiglio Direttivo;
g) comunicare ritardi e le assenze appena si manifestano le condizioni che li provocano.
Articolo 40 - Proprietà intellettuale
I contributi di idee, articoli, pubblicazioni, disegni, fotografie, video, testi, ecc. forniti dai soci in qualunque modalità (brevi manu, posta, e-mail, social network), quando non diversamente concordato con il Consiglio Direttivo, sono da ritenersi di proprietà dell’Associazione che ne dispone a suo piacimento.
I soci possono disporre dei materiali pubblicitari, foto, testi, video, disegni, ecc. realizzati in favore dell’Associazione solo previo consenso del Presidente o del Consiglio Direttivo.
Articolo 41 - Il MuVi Lascari, Museo Virtuale della Memoria Collettiva
Il MuVi Lascari, nato il 21 aprile 2013, è un Museo Virtuale della Memoria Collettiva che ha come scopo la tutela dei Beni culturali, immateriali e la valorizzazione del patrimonio storico ed artistico di Lascari, visitabile sul web all’indirizzo www.muvilascari.it.
Nell’ambito delle proprie attività istituzionali il Museo provvede all’acquisizione, alla conservazione e alla divulgazione di documenti, manoscritti, fotografie e filmati d’epoca che raccontano l’identità di Lascari nella sua dimensione istituzionale, storica, sociale, culturale e religiosa.
Il Museo non ha personalità giuridica propria e costituisce un’articolazione organizzativa dell’Associazione.
La sede amministrativa, operativa ed espositiva del MuVi Lascari coincide con la sede legale e lo Spazio Polifunzionale dell’Associazione che, di fatto, è l’Ente gestore del progetto stesso.
La proprietà intellettuale, i suoi contenuti, così come la realizzazione del sito web www.muvilascari.it, sono di esclusiva proprietà del dr. Salvatore Ilardo, socio fondatore dell’Associazione che ne assume il ruolo di Coordinatore responsabile di tutte le attività istituzionali e di ricerca svolte dal MuVi.
L’organigramma del Museo Virtuale e gli eventuali Gruppi di Lavoro formati per il raggiungimento delle finalità del progetto, sono individuati dal Coordinatore del MuVi, collaborato stabilmente dal Consiglio Direttivo dell’Associazione.
I compiti che svolge il Coordinatore per il successo del progetto si possono dividere in due aree:
- Area operativa: legata alla ricerca, alle metodologie, agli strumenti e alle tecniche di lavoro per realizzare al meglio gli obiettivi del progetto;
- Area relazionale: concernente le dinamiche interpersonali e di comunicazione.
Il Coordinatore ha le competenze organizzative, metodologiche e tecniche del progetto di cui è responsabile; inoltre sono necessarie per la riuscita del progetto stesso le competenze utili ad una organizzazione efficace delle risorse.
I principali compiti del Coordinatore del MuVi Lascari sono:
a) elaborare e curare la programmazione culturale generale, la pianificazione e la programmazione funzionale;
b) organizzare efficientemente ed efficacemente le risorse umane a sua disposizione;
c) favorire la comunicazione e l'affiatamento dei Gruppi di Lavoro del progetto;
d) distribuire le risorse sulle attività e monitorarne lo svolgimento;
e) svolgere periodicamente il processo di controllo, relazionando il Consiglio Direttivo sulle attività svolte e/o lo stato di avanzamento dei lavori;
f) mettere in atto le decisioni;
g) mantenere i contatti con gli utenti di riferimento e gli utenti finali, pianificandone il coinvolgimento nelle varie attività del progetto;
h) produrre la documentazione di sua competenza e supervisionare quella prodotta dai Gruppi di Lavoro del progetto;
i) controllare la qualità dei servizi resi dal progetto ed assicurarsi che gli standard di qualità adottati siano rispettati.
Il Coordinatore del MuVi Lascari, se invitato, partecipa alle riunioni del Consiglio Direttivo o eventualmente all’Assemblea dei Soci dell’Associazione. Per tutte le eventuali deliberazioni riguardanti il progetto MuVi Lascari, il parere del Coordinatore è vincolante su qualunque scelta da parte del Consiglio stesso. Il logo, i segni distintivi, le finalità del progetto, tutte le attività svolte e in itinere, le convenzioni, i protocolli d’intesa e gli accordi con gli Enti pubblici e privati sono presenti e consultabili nel sito del Museo all’indirizzo www.muvilascari.it.
RAPPORTI INTERNI ED ESTERNI
Articolo 42 - Mailing-list e piattaforme web
L'Associazione si avvale di diversi mezzi di comunicazione per divulgare notizie, comunicazioni ed informazioni ai propri soci, volontari e a chiunque sia interessato alle sue finalità attraverso E-mail, PEC, siti web, social network etc..
Il Presidente, i membri del Consiglio Direttivo o eventuali soci delegati sono responsabili di tutti gli strumenti informatici e i sistemi di comunicazione mediatici (siti web, social network, piattafome telematiche, posta elettronica, etc.), ne possiedono le password di accesso, sono amministratori di tali strumenti e ne moderano i contenuti e le discussioni.
Articolo 43 - Utilizzo logo, nome e materiale dell’ente
I segni distintivi, i loghi e i marchi sono di proprietà dell’Associazione e potranno essere utilizzati dai soci solo dietro preventivo consenso/autorizzazione del Presidente o del Consiglio Direttivo.
Articolo 44 - Trattamento dati personali
Il registro degli associati e quello dei volontari, anche in forma elettronica, viene conservato nel rispetto delle vigenti normative sul trattamento e la tutela dei dati personali (Regolamento UE 2016/679 - GDPR).

Il Segretario
dott. Salvatore Ilardo

Il Presidente
arch. Salvatore Moncada


Ultima modifica del Regolamento.
Redatto ed approvato dal Consiglio Direttivo con Delibera N. 71 del 31/10/2019.
Approvato dall’Assemblea generale dei Soci con Delibera N. 41 del 15/11/2019.
Il presente Regolamento Interno ha decorrenza immediata dal giorno di approvazione da parte dell’Assemblea dei Soci.
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