La Baronessa di Carini - Associazione Il Girasole Arci

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La Baronessa di Carini
Dramma in quattro atti di Alceste De Cenzo. Direzione artistica e Regia di Salvo Ilardo.

La trama
Ambiente: Palermo – Nel Palazzo di Don Vincenzo La Grua, Barone di Carini; nel Palazzo di Don Cesare Lanza Barone di Trabia. Carini – Nel Castello.
Epoca: Dal 1555 circa al 4 dicembre 1563.
E’ l’ultima sera di Carnevale, nel Palazzo di Don Vincenzo La Grua illuminato a festa, si tiene un sontuoso ballo in maschera alla presenza di molti nobili di Sicilia e del ViceRé Don Ferrante Gonzaga. Nella fausta ricorrenza, la bella Donna Laura Lanza moglie di Don Vincenzo, danza meravigliosamente col prodigioso Cavaliere Ludovico Vernagallo e tra i due riaffiora più che mai il sentimento d’amore che da sempre li unisce. Il marito ed il padre Don Cesare Lanza, uomo potente in Sicilia, si insospettiscono a tal punto che per evitare il disonore e difendere il proprio prestigio, stabiliscono l’esilio e l’abbandono di Donna Laura al Castello di Carini. Il grande amore tra Laura e Ludovico continuò segretamente tra le mura del Castello e da questa unione nacquero tre figli maschi illegittimi. Tutti a Carini sapevano ed accettarono la loro amorosa tresca, tranne Frà Nunzio, detto “il Giuda”, cappellano del Castello, il quale per falsa morale religiosa e sete di denaro decide di svelare il fatto al padre della Baronessa. Don Cesare, d’accordo col genero, si precipita a Carini e la notte del 4 dicembre 1563, nel Castello si consuma il tragico epilogo con l’uccisione di Laura e Ludovico.

Approfondimento
Il «Caso» della Baronessa di Carini, non è soltanto per scrittori e storici il personaggio di un fatto particolare, è anche il centro di appassionati studi etnoantropologici sulla storia del periodo in cui esso si svolse e sul folklore siciliano.
Laura e Ludovico protagonisti di questa storia non sono soltanto due tenerissimi amanti, sono anche due spiriti eletti, alieni da ogni viltà e per ciò condannati a soffrire ed a soccombere al tradimento altrui.
La natura della vicenda e il carattere dei personaggi, l'inquietante figura del Barone di Carini Don Vincenzo La Grua e del crudele padre della Baronessa Don Cesare Lanza, danno al dramma un tono emozionale particolarmente intenso ed intrigante.
Laura e Ludovico rappresentano le forze del Bene, incapaci di sopravvivere nella lotta che debbono sostenere contro quella del Male,... ma nel nostro dramma l’Amore vince la Morte con una suggestiva e irreale "danza delle Anime di Laura e Ludovico!"

Note di Regia...
IL TEATRO DELLA MEMORIA”: tra mito e realtà, tra cultura e tradizioni popolari della Sicilia, una appassionata storia d’amore e di sangue che affascina da quasi cinquecento anni.
La realizzazione dello spettacolo “La Baronessa di Carini”, oltre ad aver riscosso un notevole successo di pubblico, è stato uno spettacolo unico nel suo genere per avere scelto di rappresentare l’opera nell’ambientazione naturale delle piazze e dei vicoli dei centri storici. Le Chiese e gli antichi palazzi, le bellezze architettoniche e monumentali delle Città, divengono parte integrante dell’impianto scenico nell’alternarsi delle scene e nell’interazione degli attori con esse.
Inoltre, i fastosi costumi d’epoca appositamente realizzati dalla nostra Associazione, le musiche e le danze rinascimentali, le coreografie utilizzate e i giochi di luci, fanno dello spettacolo il “TEATRO DELLA MEMORIA” per vivere le straordinarie emozioni di un’autentica “rievocazione storica” della Sicilia del ‘500.     

Le foto della Baronessa di Carini ...negli anni

Il video della Baronessa di Carini a Lascari (PA)
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